Aldo Barbieri inizia la sua carriera a Reggio Emilia nel 1963, quando a soli 21 anni diventa assicuratore. La professione anima fin da subito la sua passione e gli fa investire grandi energie per crescere in un settore stimolante e dinamico come quello assicurativo.
Aldo Barbieri amava ripetere...
“Il mio è il lavoro più bello del mondo, non esiste niente che non si possa fare e comunque se non ci provi non saprai mai se è possibile.
Raggiunti all’età di 45 anni i vertici del primo gruppo assicurativo italiano, chiede egli stesso di andarsene lasciando incredula la presidenza che aveva assistito a 25 anni di sforzi per giungere sin lì e domanda di essere destinato a un ruolo più commerciale, con lo scopo di intraprendere un nuovo e diverso percorso di crescita. Da questo momento svilupperà relazioni con alcuni tra i più grandi gruppi industriali italiani, ottenendone una incondizionata fiducia e ponendo le basi su cui oggi poggia la B Broker.
Questo era Aldo Barbieri: un uomo curioso, sempre aperto a nuove sfide, che ha fatto dell’onestà il suo principio ispiratore; sempre disponibile con tutti, sorridente, con l’immagine di un uomo tutto d’un pezzo in grado di infondere sicurezza e serenità.
In poche parole, un uomo d’altri tempi, che anche dopo aver compiuto 70 anni percorreva chilometri in macchina per raggiungere i suoi clienti, ma che non trascurava mai famiglia e nipoti, dei quali era innamorato, visto anche il senso di protezione verso i bambini e i più deboli che lo ha sempre accompagnato nella vita.